Temporali su Giove.

Autore: Tony Phillips -

L'articolo originale appare su: http://science.nasa.gov/headlines/y2004/20feb_radiostorms.htm

 

Giove è una fonte di segnali nella banda radio. Adesso, grazie ad un sito sponsorizzato dalla NASA è possibile per ognuno di noi ascoltare la voce del più grande pianeta del Sistema Solare.

 

Onde che si infrangono sulla spiaggia, uccelli che danno colpi di becco sugli alberi e balene che si chiamano nel mare. Sono questi i suoni che ci giungono da Giove.

Ma Giove non ospita uccelli o balene e non ci sono mari, né spiagge. Eppure Giove ci invia suoni con queste caratteristiche, che emergono dalle potenti emissioni in onde corte dei laser naturali che si originano dai poli magnetici del pianeta.

Sono molti i radioamatori che hanno potuto ascoltare queste tempeste radio, quando Giove è alto nel cielo terrestre. Adesso, grazie al sito Internet che ospita alcune attività dell'Osservatorio Radio dell'Università della Florida, sponsorizzato dalla NASA, è possibile per ognuno di noi ascoltare queste affascinanti emissioni in tempo reale.

Non lontano dai meandri del fiume Suwannee, nella Florida Centrale, possiamo vedere una serie di antenne che possono apparire un po' strane ad un occhio non esperto: spirali e gruppi di Yagi che, di notte quando Giove è "in vista", ricercano le trasmissioni fra 18 e 32 MHz che ci arrivano dal grande pianeta gassoso. Ricevitori molto sensibili traducono le onde radio in segnali audio. Durante forti tempeste, la sala di controllo dell'Osservatorio è immersa in una serie di swoosh, crack, pops ed altri strani rumori. Gli appassionati di Radio Natura, i segnali radio naturali qui sulla Terra, potranno ben capire a cosa ci stiamo riferendo.

Il prossimo appuntamento sarà per il primo marzo, fra le ore 9 e le 10 della mattina e questi sono i link dove collegarsi per ascoltare i suoni di Giove: http://science.nasa.gov/audio/florida/florida0.m3u (connessione lenta) e http://science.nasa.gov/audio/florida/florida0.m1u per connessioni veloci. Inoltre connettendosi a http://www.spaceweather.com potrete avere maggiori informazioni sulle emissioni dallo spazio in generale.

Le emissioni di Giove sono state rilevate per la prima volta durante l'anno 1955 e, come si accennava prima, sono create da laser naturali in prossimità dei Poli Magnetici. Qui sulla Terra abbiamo laser, ma sono prodotti dell'uomo formati da cavi, cristalli o altri componenti elettronici, mentre quelli gioviani sono il prodotto di plasmi ionizzati naturali e campi magnetici. Flussi ad alta velocità di plasmi magnetizzati scorrono verso il basso verso le regioni polari creando onde radio, in un processo chiamato "meccanismo maser del ciclotrone". Quando questo meccanismo è operativo, Giove può diventare una fonte di emissione radio maggiore dello stesso Sole.

E' interessante notare che i laser acquistano potenza grazie al satellite naturale "Io". I vulcani di lanciano, con grande potenza, gas elettricamente conduttori verso la magnetosfera di Giove (la regione dello spazio controllata dal campo magnetico di Giove), qui si ritrovano in una regione a forma toroidale. Io ruotando intorno a Giove arriva alla zona toroidale. Entrando e viaggiandoci crea onde come la scia di una nave nell'acqua. Queste sono note come le onde di Alfven, guidate da forze magnetiche, in grado di trasportare circa 40 trilioni di watts di potenza verso le aree polari di Giove. Una potenza tale è più che sufficiente per creare forti tempeste radio.

Le emissioni indotte da Io non vanno in tutte le direzioni. Il fascio laser ha la forma di un cono. Se la Terra è all'interno del cono non possiamo sentire niente. Se è fuori dal cono niente ancora, ma se siamo all'interno del cono ristretto possiamo sentire alcune forti esplosioni.

Giove compie un giro su se stesso una volta ogni 10 ore (la Terra una volta ogni 24 ore) ed il cono ruota con esso, come un fascio luminoso di un faro marittimo. Per riuscire ad ascoltare una di queste emissioni, bisogna prima di tutto sapere quando la Terra sarà allineata con il fascio laser e quando Io sarà nella possibilità di creare per aggiungere potenza all'intero fenomeno.

Una volta sintonizzati su uno dei link di cui sopra, non dobbiamo attenderci di ascoltare una trasmissione continua. Come molte emissioni naturali, anche queste sono assai sporadiche. Possiamo stare in attesa per più di un'ora senza sentire alcunchè ed improvvisamente avere una serie di emissioni straordinarie. Il bello è che nessuna emissione è uguale alla precedente e questo offre particolare piacere all'appassionato.

Gli astronomi studiano queste tempeste perché possono rivelare molto di Giove, in particolare sulla sua rotazione ed il suo campo magnetico. Il cono creato dal fascio di onde radio è connesso col campo magnetico del pianeta. Seguendo il fascio radio gli astronomi sono stati in grado di misurare il periodo di rotazione dell'interno del pianeta con un'incertezza di pochi millisecondi.

La magnetosfera di Giove è davvero grande, circa 10 volte più vasta del Sole, e la sua coda, allungata dal vento solare, si estende ben oltre il pianeta esterno più prossimo a Giove, Saturno. Gli astronomi pensano che un giorno la magnetosfera di Giove subirà una variazione consistente. Ogni 11 anni il campo magnetico del Sole subisce un'inversione, mentre il campo magnetico terrestre inverte la sua polarità ogni 300.00 anni circa. Se questo è un normale comportamento per le dinamo magnetiche nelle stelle e nei pianeti, quando sarà il turno di Giove? A quel punto, cosa accadrà?

I radioamatori potrebbero essere tra i primi a sapere. Quando il campo magnetico comincia a variare, lo stesso dovrebbe accadere per il fascio radio emesso da Giove. La Terra entrerà nel cono in un momento inaspettato, sorprendendo gli ascoltatori con tempeste inattese. Forse, addirittura, quando il campo magnetico varia, avremo l'opportunità di sentire suoni del tutto diversi da quelli a cui eravamo abituati.

Per ascoltare i suoni naturali di Giove non c'è solo Internet. Grazie al Progetto Radio Jove, la NASA supporta uno studio dedicato ai ricercatori di tutte le età. Radio Jove propone un radio telescopio in kit, da costruire ed iniziare ad ascoltare le meraviglie del nostro Universo dal nostro giardino, dalla nostra terrazza o dal giardino della scuola. Questo il sito per saperne di più: http://radiojove.gsfc.nasa.gov

Un piacere troppo grande per lasciarlo ai soli professionisti.