The General Science Journal

 

Pavia 25/Maggio/2007 - Quantumbionet
Aula A.Volta

Title: "137" - One hundred thirty-seven
Open Questions in Physics & Biology


Sintesi della relazione DNA - Antenna

Autore: Paolo Manzelli

 

Ho inziato la mia breve relazione sul DNA-ANTENNA ,riferendomi a due Relazioni precedenti di Eliano Pessa e di Paola Zizzi , le quali concludevano con il dire che forse era necessaria una "Nuova Fisica" nonchè di una nuova logica della scienza capace di superare evidenti contraddizioni.
Pertanto sono andato rapidamente ad affrontare il focus del problema generale che mi sta a cuore che individua nella energia di informazione l'anello mancante capace di superare le contraddizioni emergenti tra Fisica Quantistica e Biologia.

Una contraddizione insanabile nelle logica quantistica concerne la natura duale delle onde/particelle, che rimane insuperabile senza l' affermazione di una nuova mentalità scientifica. Dichiaro per inciso che le idee che oggi esprimo perché ormai in pensione e quindi libero da le condizionanti relazioni accademiche , le avevo già da giovanissimo educando dei Salesiani a Pisa , ma che nè alla scuola, nè all'Università hanno mai avuto credibilità alcuna. Posso oggi in questo contesto di acquisita libertà mentale, rammentare che la Bibbia dice nella GENESI, prima fu il VERBO e poi la materia caduca e morale. Non potendo fare mentalmente a meno delle grandi intuizioni del passato, il rinnovamento scientifico può avvenire solo cercandone una spiegazione coerente con le attuali cognizioni in modo che una nuova integrazione possa dare adito a nuove e meno contraddittorie forme di pensiero.

Pertanto trattando il verbo come pura energia di informazione essa non può esistere in un mondo asimmetrico proprio della materia esistente in una geometria euclidea dello Spazio (s) Tempo (t) e cioè rappresentabile da tre coordinate spaziali ed una coordinata lineare del tempo cioè: (s1,s2,s3, +t) . L'energia di informazione (I) che si traspone in Energia Libera (E) con il ruolo di comunicazione (in biologia: segnali) ed Energia codificata come materia (M) (in biologia: proteine instabili), devono essere allocate in uno spazio tempo simmetrico composto da un bit (t1,t2) del tempo, e da un bit di coordinate spaiali (s1,s2) .

Possiamo quindi idealmente concepire che la genesi del mondo non venga dal nulla e solo a partire da un dato istante ma avvenga per sempre da una trasformazione di fase tra uno spazio tempo simmetrico perché bidimensionale nel tempo e nello spazio ad uno asimmetrico della materia, descritto alla geometria Euclidea.

La "rottura delle simmetria" dello spazio tempo del mondo dell'energia di informazione fa si che la (I) perda il suo carattere di simultaneità dovuto al fatto che non sussiste un prima e un dopo nè un alto e un basso nel mondo del Verbo (word ) cosi come non esiste un alto e un basso come lo percepiamo nel mondo (world) asimmetrico della Materia.
Per comprendere come i due mondi siano contemporaneamente presenti e si trasformino l' uno nell' altro nella relazione su QuantumBio-Physics.

Ho preso in considerazione l'inserimento dell'energia di informazione (I) nel postulato della conservazione della Energia Totale. Pertanto la somma della triade delle variazioni di energia (d) codificate differentemente cioè: Energia Tot . = d. (I )+ d. (E)+ d. (M) =0 .

Da essa si ricavano tre Equazioni che agiscono in sezioni diverse dell' universo divenuto assimmetrico:

+d(I) = - d(E) -d (M) --> che agisce nell' evoluzione dei sistemi viventi (es: Terra)
+d(E) = -d (I) - d(M) --> che si attua nelle Stelle
+d(M) = -d (I) -d (E) --> che si attua nel Buchi Neri in modo involutivo rispetto alla creazione della vita .

Questo modello di revisione del principio di conservazione dell'Energia inizia a rendere intellegibile il fatto della mancanza di spiegazione della mancanza (più del 90%) della cosiddetta energia e materia oscura (Dark Energy and Matter) con cui ha aperto la conferenza Massimo Pregolato, quale palese contraddizione della scienza meccanica.

L'Energia di Informazione esistente in un modo simmetrico ed estremamente esteso e non suscettibile di osservazione oggettiva come lo è lo stesso pensiero. Per comprenderne il divenire in forme di Energia nello spazio tempo asimmetrico è utile riflettere sulle nostre modalità di percezione visiva. Normalmente nel quadro cognitivo contemporaneo si ritiene che il sole sia visibile solo circa 8 minuti dopo da quando è sorto all'orizzonte.

Questa è un'altra delle assurdità della logica scientifica contemporanea dato che non spiega come di fatto il sole lo possiamo vedere sorgere e calare al tramonto con immediatezza e precisione. Già Galileo Galilei aveva osservato come si apprezzino variazioni della grandezza quando appare all'orizzonte nelle vicinanze di una collina anzichè in pieno cielo. Infatti è il cervello a costruire attivamente gli scenari visivi che possono realizzarsi anche durante il sogno. Tali scenari sono costruiti come anticipazione delle nostre probabili interazioni con la materia circostante (http://www.edscuola.com/archivio/lre/limcogn.html)

Quindi non può essere dato per scontato il fatto che l'Energia Visibile sia composta univocamente da Fotoni che trasportano immagini, ma è più facile comprendere che se volessi cavalcare un fotone correndo nel vuoto, come ipotizzò fantasticando Albert Einstein, per andare sul Sole metterei come ente materiale che viaggia in tali condizioni, circa otto primi, ma l'assudità consiste nel generalizzare tale fantasia e sostituirla alla evidenza della reale percezione.

L'informazione (I) agisce invece in uno spazio/tempo in cui esiste la simultaneità, perchè il tempo non ha una caratterizzazione lineare, così che non dissipa energia , finchè non si trasforma in Quantum "...ons" di (E) e di (M), per interazione che agiscono in uno spazio asimmetrico di struttura Euclidea.

Ci rimane pertanto di costruire una immagine per conoscere come si superi il punto critico della trasformazione tra il mondo Virtuale e continuo dell'Energia di Informazione a quello reale dissipativo-discontinuo.

Tali mondi possono essere concepiti come due circuiti paralleli correlati da una porta dal numero primo "137", il numero che il Premio Nobel per la Fisica Richard Feynman calcolò per stabilire il valore assoluto della costante alfa di struttura fine, quale il rapporto tra la velocità della luce e quella dell'elettrone che ruota attorno al nucleo moltiplicato per la costante di quantizzazione di Plank . Esso governa le relazioni a relatività e quantizzazione e cioè indica il valore della probabilità che un' onda di energia possa emettere ovvero assorbire una particella.

In questo caso il Microscopico diavoletto di Maxwell che rappresenta l'informazione nel mondo microscopico può aprire infatti la porta tra i due mondi, che attuano la transizione tra due condizioni, simmetrica ed antisimmetrica, dello spazio tempo, in cui agiscono da un lato la (I) come energia delocalizzata in uno spazio tempo non-Euclideo e dall'altro le forme di (E) ed (M) localizzate nello spazio di Euclide. Il passaggio agisce come una pompa, sfruttando l'energia che viene dissipata nel mondo Euclideo e la Quantizza, permettendo l'apertura della porta ogni volta che si verificano le condizioni calcolate per la struttura della relatività generale che governano le transizioni tra la pura informazione e il mondo oggettivo, permettendo quella trasformazione tra le due dimensioni simmetrica ed antisimmetrica dello spazio tempo, che risulta proibita dalle condizioni riduttive limitate alle concezioni termodinamiche .

Queste idee saranno affrontate piu' compiutamente in un Progetto Europeo per cui ricerco una Hosting Institution d'Eccellenza per progettarne adeguatamente la programmazione.

 

Paolo Manzelli