APPELLO PER IL RITORNO DI UN SAVOIA NEL CENTRO DI FIRENZE.
A cura di Giorgio Turi, Repubblicano convinto.
Piazza della Repubblica è senza alcun dubbio lo spazio
più squallido di Firenze. Proprio l'opposto di ciò
che venne scritto nel 1895 sull'arcone di via Strozzi: "
L'antico centro della città da secolare squallore a vita
nuova restituito." Venne allora distrutto il caratteristico
Mercato Vecchio, raddoppiata la piazza e circondata da tronfi
porticati e da piatti edifici dalle facciate eclettiche per farne
il centro presuntuoso dell'effimera capitale del regno d'Italia.
La Colonna dell'Abbondanza rimane ora un po' sola ed abbandonata
in mezzo a tanto deserto visivo.
Ma in questo periodo natalizio la piazza è stata arredata
con un grosso alberone di Natale ed un enorme scatolone d'argento
con tanto di fiocco azzurro per "'comunicazione globale".
Però proliferano ancor più le bancarelle tipiche
del suk fiorentino. Turisti stranieri ed indigeni passano
di corsa per la piazza, dove non sembrano trovarsi bene. Che cosa
occorre fare per restituire un po' di vita a questo mortorio?
E per dare dei valori ed una certa armonia a questa piazza?
Credo che dalle Cascine sarebbe opportuno riportare qui il monumento
a Vittorio Emanuele II di Savoia per ricostituire un perno centrale
a questo enorme spazio, ora senza senso.
Sarebbe un ritorno di un Savoia in una piazza della Repubblica
che non dovrebbe trovare voci dissidenti.