Cloud Computing per un'efficace integrazione europea. A partire dalla scuola.


 Si ringrazia la Rivista Eurovizija per aver permesso la riproduzione dell'articolo.

 


Autore: Flavio Gori

 


Egi (1) è un progetto innovativo per ridurre la distanza tra ricercatori, ridurre i costi e aumentare il risparmio energetico.

 

La Commissione europea sostiene Egi (European Grid Infrasctructure), progetto in cui i ricercatori europei potrebbero usufruire delle potenzialità di calcolo con potenze molto elevate e condividerle con oltre 200.000 computer nei vari Paesi europei.

 

Nei prossimi quattro anni, la Commissione europea contribuirà con 25 milioni di euro per costruire Egi Inspire, il cui scopo è quello di mettere a disposizione dei ricercatori la potenza di calcolo necessaria per risolvere i complessi problemi scientifici in campi come l’ambiente, l'energia e la sanità.

 

Egi è la più grande infrastruttura di calcolo di collaborazione nell’eScience.Il grid computing Egi assegna compiti che implicano una quantità di dati molto elevata mettendo migliaia di computer in grado di lavorare sul medesimo documento, rendendo possibile che ogni processore andrà da inattivo a ciclo attivo in un flusso di collaborazione. Oltre a questo ci sono almeno altri 2 importanti vantaggi non solo operativi: accorciare i costi, aumentando il risparmio energetico.

 

Nei prossimi anni l'Europa investirà più di 2 miliardi di euro in nuove infrastrutture di ricerca in Information and Communication Technology fields, in modo che possano essere utilizzati in ogni tipo di ricerca scientifica e di analisi.Inoltre Egi servirà a testare vari tipi di tecnologia di cloud computing, ovvero capacità di collaborazione su un medesimo documento o progetto anche a distanza come se tutte le persone che lavorano al progetto fossero nella medesima stanza.

 

Egi sarà gestito dall’organizzazione Egi.eu, con sede ad Amsterdam, ulteriori informazioni possono essere trovate qui.

 

 

Vorrei cogliere questa occasione per presentarvi un altro sistema per partecipare al cloud computing come un modo per utilizzare e condividere informazioni attraverso Internet in modo aperto (cioè senza alcun costo di acquisto software, utilizzando PC o un Mac). Alcuni di voi potrebbero essere a conoscenza di questo, poiché proviene da una ben nota azienda Google: sto parlando di Google Docs, che potete trovare  qui

 

 

Anche se Google Docs non offre la stessa potenza complessiva di Egi, per la maggior parte degli utenti può essere un buon modo per creare e condividere documenti di vario tipo con altre persone coinvolte nel progetto sia esso nel campo del lavoro, nella scuola o in qualsiasi altro settore.

 

Il cloud computing è un modo piacevole e concreto per collaborare con le persone coinvolte nello stesso processo, permettendo la condivisione di documenti di testo, immagini o disegni con amici o colleghi, anche in tempo reale, lavorando a brevi o grandi distanze.Dal mio punto di vista il Cloud Computing è lo strumento ideale per coinvolgere sempre più persone a livello nazionale o europeo per lavorare insieme con vantaggio reciproco, a partire dalle scuole. Più scuole, insegnanti e studenti possono condividere progetti di lavoro, abbattendo i tempi, i costi e promuovere un modo concreto per collaborare, aggiungendo rispettive esperienze sia nello stesso settore che in campi diversi pur su progetti condivisi.

 

Si tratta di uno dei migliori strumenti per condividere facilmente le diverse culture, stili di vita e di proposte nella direzione di una migliore integrazione europea. Da questa prospettiva, il cloud computing può anche servire come strumento per forgiare il futuro del ruolo europeo nelle relazioni internazionali.

 

 

 

 

 

1) EGI.eu coordinates the European Grid Infrastructure with National Grid Initiatives, European International Research Organisations and other parties, to provide a generic e-infrastructure for all European researchers.