La ricerca in banda radio VLF.

Autore: Flavio Gori.

 

Sono trascorsi 20 anni da quando la ricerca scientifica nella valle norvegese di Hessdalen ha preso corpo. Grazie al supporto organizzativo e finanziario del Comitato Italiano per il Progetto Hessdalen (CIPH/ICPH), negli ultimi anni la banda radio dalle VLF alle UHF ha potuto dare un contributo che in precedenza era mancato. Sin dalla prima missione VLF, nell'agosto 2000, gli spettrogrammi hanno mostrato emissioni molto interessanti, ma non volevamo, né vogliamo, trarre affrettate conclusioni. Lo scopo primario del progetto VLF era (ed è tuttora) quello di campionare il campo radio VLF nella valle per capire quale sarebbe stato da considerare come normale. Solo dopo che avremo raggiunto questo scopo basilare potremo andare a ricercare le eventuali anomalie immesse dall'apparire delle luci. Le missioni VLF sinora compiute non sono state sufficienti per definire con sicurezza questo aspetto primario, ma sembrano confermare l'esistenza di emissioni molto interessanti che ben si rapportano ad aspetti teorici tesi alla rilevazione indiretta del fenomeno di Hessdalen. Inoltre sono da verificare alcune connessioni riscontrate fra le rilevazioni VLF e quelle UHF. Due campi quasi agli antipodi, come lunghezze d'onda. Tutto questo ci fa pensare che la banda radio possa essere un interessante mezzo esplorativo anche per il futuro.